supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €4 EUR  or more

     

1.
Parto domani 03:23
La vergogna agli occhi dei paesani e dei parenti non vale la libertà prevale di un figlio precario laureato felice barista in Alexanderplatz perchè da vergognarsi avrebbero coloro che sistemano lecchini raccomandati barattando valori e dignità con l'amicizia giusta, facce nel cesso troiette in bella vista: il posto è fisso come i loro sguardi davanti alla tv morti senza stile pronti per dormire e non svegliarsi più e non sognare più come i loro sguardi davanti alla tv musi da porcile pronti per dormire e non svegliarsi più e non sognare più Privato di garanzie, diritti e storiche conquiste da svendite arriviste schifato da chi ha depredato senza freni fiori alla tomba dei meriti perchè da vergognarsi avrebbero coloro che sistemano lecchini raccomandati barattando valori e dignità con l'amicizia giusta, facce nel cesso troiette in bella vista: il posto è fisso come i loro sguardi davanti alla tv morti senza stile pronti per dormire e non svegliarsi più e non sognare più come i loro sguardi davanti alla tv musi da porcile pronti per dormire e non svegliarsi più e non sognare più...
2.
Autoscatto 04:52
Dormire in un garage con le ossa scricchiolanti faceva della notte un vortice di niente Scivolava mattiniero tra le fauci dei palazzi era un alieno Rientrava tra i viados nel giallo dei lampioni confondeva le sponde attraversate da Caronte Rientrava tra i viados nel giallo dei lampioni confondeva le sponde attraversate da Caronte Ma oggi fuori c'è il sole l'azzurro non può contenere tutta la voglia di viaggiare muore ogni condizionale commuove fermarsi a pensare alla distanza tra gli abissi e il chiarore lunare Non avrebbe più scordato gli occhi spenti degli slavi le baracche disperate tra i canneti Abitando l'assenza modellava il suo orizzonte imparava a pesare la fortuna e a sorvolare la palude della miseria umana era un alieno Ma oggi fuori c'è il sole l'azzurro non può contenere tutta la voglia di viaggiare muore ogni condizionale commuove fermarsi a pensare alla distanza tra gli abissi e il chiarore lunare
3.
Se potessi fermarmi ti direi chi sono perchè ho queste mani perchè non chiudo gli occhi mentre dormo Se potessi tacerli questi estranei saresti il primo sconosciuto a cui chiederei di restare E allora restiamo così apparentemente lontani ma mai abbastanza vicini da poterci sfiorare con le labbra che non sian solo parole sfiorare labbra non solo parole parole labbra sfiorare non solo parole sfiorare con le labbra che non sian solo parole non solo parole non solo parole Se potessi fermarmi seguirei le tracce che hai lasciato sulla neve ma non è lo stesso inverno questo spezza l'acciaio, incrina le schiene è luminale rubato a un cane e mentre dormo io non mi lascio accarezzare E allora restiamo così apparentemente lontani ma mai abbastanza vicini da poterci sfiorare restiamo così apparentemente lontani ma mai abbastanza vicini da poterci sfiorare con le labbra che non sian solo parole sfiorare con le labbra che non sian solo parole parole parole parole non solo parole parole parole non solo parole... Se potessi fermarmi resterei in quell’angolo di mondo dove si può osservare tutto senza essere visti e tu saresti il mio tutto
4.
Dovrei raccogliere pazientemente il fiato per respirare e provare a parlare bisbigliare a queste mani che anche il dolore si può consumare cantare agli occhi chissà quale bugia perdonare al sangue l'ennesima follia Potrei dirti cosa vedo ora perchè la burocrazia non funziona perchè il potere degli uffici è più forte di quello degli uccisi più forte di quello dei vivi Noi puliti come mattatoi che dimentichiamo noi affoghiamo nel fango Noi puliti come mattatoi noi che dimentichiamo noi cristi appesi al cemento Eppure non fatico a ricordare l'inizio di ogni cosa sentirsi uno di quei 19 punk tra i banchi di scuola madri bambine che al rumore degli aerei corrono a spegnere la luce Noi puliti come mattatoi che dimentichiamo noi affoghiamo nel fango Noi puliti come mattatoi noi che dimentichiamo noi cristi appesi al cemento...
5.
Ora che vivere è ricordare non voglio sprecare rumore doso persino i battiti del cuore Pieno si risveglia il giorno lento scivola a ponente come fiaccola si perde nel buio denso intorno Ho conosciuto deserto, plastica e denaro e me ne sono andato fermo nel mutevole mi sono trasformato nella luce dopo l'amarezza nella rabbia che fa tenerezza artigiano innamorato stupido razziato Che l'alba esploda sul modo in cui mi vedono gli altri Che l'alba esploda sul doppio gioco dei codardi Che l'alba esploda sulla paura di scegliersi le parti Che l'alba esploda Che l'alba esploda Di rosso trema sottile arco stacca e sale acceca ciò che appare incide spalle forti bacia le mie sorti se non crede più nessuno a nessuno C.F.F. è il tuo nessuno di limpidezza scuote maestosamente muove Che l'alba esploda sul modo in cui mi vedono gli altri Che l'alba esploda sul doppio gioco dei codardi Che l'alba esploda sulla paura di scegliersi le parti Che l'alba esploda...
6.
Devono temere, i padroni del mondo perchè sono pochi e il velo sta cadendo devono tremare, i padroni del mondo l'idea sta cedendo il passo al bisogno Se piazza sarà, folla verrà se mitra sarà, pietra verrà se miccia sarà, fuoco verrà se sangue sarà, vita verrà Devono pagare, i padroni del mondo perchè nelle banche resterà solo piombo devono strisciare, i padroni del mondo sotto la danza di un corpo stupendo Se piazza sarà, folla verrà se mitra sarà, pietra verrà se miccia sarà, fuoco verrà se sangue sarà, vita verrà
7.
Fermati tempo o almeno rallenta troppe parole lasciate in sospeso cambi di rotta privi di porto sorrisi sepolti da pezzi di cuore Fermati tempo o almeno rallenta ho fatto di tutto per costruire gioie comuni con chi ora s'è perso tra i parassiti del risentimento fermati tempo Fermati tempo o almeno rallenta riportami a quando potevo evitare la scelta tra bombe e prigione lasciami estrarre spine e dolore Fermati tempo o almeno rallenta arma il perdono, fucila il pregiudizio poi fatti ariete, sfonda l'orgoglio se apparirà sconfitta è ciò che voglio Ricordami che conta poco la pretesa di chi vive d'immagini e sempre da prudente spettatore Fermati tempo o almeno rallenta ricoprimi d'impronte di ogni istante provo a comprenderti tra terra e mistero sono polvere d'ombra e di cielo
8.
La frana 05:22
Soffocato dal peso di spazi intravisti hai compreso che saresti stato ciò che avresti lasciato di fertile e diverso Hai disfatto il mosaico dei minuti hai aggiunto svolte e progetti alla lista dei non pervenuti ti sei svegliato all'opposto di quanto credevi nobile e giusto Tra il futuro e il suo riflesso alla fine ti sei perso come in tutto quello che nel ciclo dell'amore segue alla fase della passione Hai memorizzato citazioni di un libro che non hai capito fino in fondo ti sei sentito vivo nella verità dell'imbroglio Il cielo è sempre nero, precipita basso non c’è traccia del coraggio delle madri finisce ogni possibile affondi le tue mani nell'immobile Perché quando spezzi le radici ma ignori il padrone della lama non puoi che aspettarti la frana
9.
Ritorno al me stesso di adesso non è un paradosso semplicemente ero morto non me n'ero accorto Imitavo quello che non c'era ibernato nell'attesa suddivisa in frammenti tutti uguali appagante ipercinetico immune da impieghi del tempo banali Solo al bagliore del nulla concedo di violarmi sàturo la tela dell'unico colore in grado di neutralizzarmi Godo nell'ombra inutile della mia zona l’amore sperperato sa chi, cosa cercare e vola Risolvo i miei difetti con una frase facile chè la felicità è intensamente fragile Risolvo i miei difetti con una frase facile chè la felicità è intensamente fragile Come piccolo paese di montagna più mi spoglio, più riscopro meraviglia nella deriva riconosco la salvezza pietosa diffidenza nutre l'esperienza finalmente ho trovato la mia inconsistenza Risolvo i miei difetti con una frase facile chè la felicità è intensamente fragile Risolvo i miei difetti con una frase facile chè la felicità è intensamente fragile...
10.
Eravamo voraci di tempesta curiosi per l'effetto indifferenti a ciò che resta rigorosi di originalità pesanti di eccesso smaniosi di novità Siedi e raccogli a te semplici illusioni noiose ma sigillate da promesse misericordiose Sono qui solo altrove come un giorno d'inverno col sole sono qui solo altrove Proteggi tutti i figli immaginati più robusti e capaci di me lascia che passi dalla percezione agli alfabeti universali della cognizione e quando non guardi, io possa guardarti sentirti e, ancora, intuirti Sono qui solo altrove come un giorno d'inverno col sole sono qui solo altrove Sono qui solo altrove come un giorno d'inverno col sole sono qui solo altrove...
11.
Inde... 00:58
Il sole divenne nero come crine simile a sangue la luna le stelle si abbatterono sopra la terra con tremendo fragore il cielo si arrotolò come un volume e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto allora i re e i potenti della terra si nascosero tutti perchè avevano paura
12.
Dicevano ai monti e alle rupi cadete su di noi e nascondeteci perchè è giunto il giorno dell'ira Il giorno dell'ira il tempo di giudicare i morti di ricompensare i giusti di annientare coloro che distruggono la terra Risparmiaci, per l'ultima volta salvaci, per l'ultima volta risparmiami, per l'ultima volta salvami Non ci sarà più morte, né lamento le cose di prima sono passate L'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine rinnoverà tutte le cose e asciugherà le lacrime dagli occhi ma gli ignoranti, gli indifferenti, i violenti, gli arroganti gli indolenti che non hanno mai rischiato quelli che sanno e rimangono in silenzio moriranno due volte Risparmiaci, per l'ultima volta salvaci, per l'ultima volta risparmiami, per l'ultima volta salvami Non ci sarà più morte, né lamento le cose di prima sono passate Il tempo è vicino
13.
La speranza avrà il colore dell'aurora e la gioia lo splendore delle stelle rivedrai tutti i cani che hai amato e i veri punk andranno a letto presto Mi parlerai senza paura dopo aver tolto i pesi dal cuore perchè il mondo ti aspetta e merita di conoscerti La dignità del tuo dolore sarà più forte del senso di colpa per quello degli altri felice scoprirai che sei importante e a chi ti ama importa di te Prima di addormentarti prova a sentirti sospesa sul mondo prova a perderti nell'infinito stupore del mondo Prima di addormentarti prova a sentirti sospesa sul mondo prova a perderti nell'infinito stupore del mondo Non vivrai nell'ombra di nessuno ma risponderai solo a te stessa Le emozioni cancelleranno le abitudini brucerai le maschere Farai entrare la luce della bellezza delle parole e dei sorrisi degli amici perchè il buio prima ti corrode poi ti divora Prima di addormentarti prova a sentirti sospesa sul mondo prova a perderti nell'infinito stupore del mondo...

about

credits

released November 15, 2013

Musiche: C.F.F. e il Nomade Venerabile.
Testi: Vanni La Guardia (1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 10), Anna Surico (3, 4), Vanni La Guardia e Anna Maria Stasi (12, 13), Anna Maria Stasi (11).

license

all rights reserved

tags

about

C.F.F. e il Nomade Venerabile Gioia Del Colle, Italy

I C.F.F. e il Nomade Venerabile sono un gruppo rock-wave italiano originario di Gioia del Colle (BA), nato nel 1999 e formato da Anna Maria Stasi (voce, scenografie), Anna Surico (chitarre, synth), Vanni La Guardia (basso, seconda voce), Guido Lioi (batteria).
L'acronimo C.F.F. sta per "Concettuale Fisico Fastidio". Continua a leggere qui: www.rockit.it/cffeilnomadevenerabile/biografia.
... more

contact / help

Contact C.F.F. e il Nomade Venerabile

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like C.F.F. e il Nomade Venerabile, you may also like: